Chi sono io, Mandrache?
Un grido, un grido silenzioso di allarme.
Da questo sintomo era perseguitato dal momento che iniziò a frequentare I Siti d'incontro.
Doveva far qualcosa. Tutte lo rincorrevano, gli chiedevano aiuto e lui non poteva far altro che constatare la sua impotenza.
Decise di intervenire con l'unica arma che aveva in mano "la denuncia". Si, doveva mettere al corrente l'opinione pubblica di quanto la società avesse bisogno di aiuto, correndo il rischio di essere giudicato per un illuso, un difensore di cause perse.
Gli venne in mente la famosa frase del Salvaneschi.
"Non importa quante volte si cade nella vita, l'importante è rialzarsi sempre l'ultima volta".
Con Greta era caduto, aveva fallito totalmente, Con Sofi stava sprofondando in un burrone.
E' li che decise di rialzarsi.
La società contemporanea è caratterizzata da una serie di sfide e problematiche che meritano attenzione e riflessione. È fondamentale ascoltare le voci di coloro che vivono in situazioni di disagio e di difficoltà, poiché solo comprendendo a fondo questi mali possiamo iniziare a trovare soluzioni efficaci.
Ogni giorno, molti individui affrontano disuguaglianze sociali, crisi ambientali e incertezze economiche. Rimanere sordi a queste realtà equivale a ignorare le ingiustizie che ci circondano. Un approccio empatico e consapevole consente di connettersi con le esperienze altrui e di promuovere un cambiamento positivo nella nostra comunità.
Intraprendere il cammino dell'ascolto è il primo passo verso un'azione consapevole e responsabile.

